Partenza che lascia presagire ad un incontro dalla semplice risoluzione.
Al 2’ minuto Eid da buona posizione calcia debole sul portiere.
Al 5’ pallone in area della Cogliatese, su un batti e ribatti dal limite dell’area Malshi pennella una traiettoria che gonfia la rete.
Come spesso accade il vantaggio prematuro sembra accontentare gli undici garbagnatesi, che anche per il caldo a sorpresa di un’ ottobrata Cogliatese, non forniscono la solita frizzante e sostanziosa prestazione.
Poco da segnalare per un’abbondante mezz’ora con imprecisioni palesi da entrambe le parti pur rimanendo di fatto il pallino del gioco in mano Osl.
Solo allo scadere del tempo si accende il match; al 42’ Schiavone interviene rubando palla sui piedi della punta lanciata a rete. Sulla ripartenza repentina mischia in area con Basilico che calcia debole sul portiere che devia in angolo.
Dalla bandierina il cross viene impattato di testa da Eid che supera il portiere ma in extremis trova un salvataggio miracoloso di un difensore sulla linea.

Nella ripresa l’inerzia dell’incontro sembra passare sui piedi dei padroni di casa che già al 5’ minuto impegnano Schiavone ad un difficile intervento su un tiro spiccato a fil di palo da solo 2 metri di distanza.
Al 18’ ripartenza al fulmicotone della Cogliatese con la punta che beffa Schiavone in uscita con un perfetto pallonetto. Risultato sul pari.
Fase dove l’Osl palesa serie difficoltà, mai presente sulla conquista delle seconde palle con il solo subentrato Rosa che tenta la fortuna con un paio di sortite sempre neutralizzate dal portiere di casa.
Al 36’ volata sulla fascia di Eid che dalla sinistra calcia ma trova solo la base esterna del palo.
Al 39’ l’episodio che porta i tre punti in classifica; Maggi dalla bandierina scodella un pallone perfetto nell’area piccola che trova l’incornata vincente di un Malshi che sigla il 2 a 1 fotografando il risultato finale e la sua personale doppietta.

Partita sofferta con la totalità dei ragazzi che si sono espressi sottotono, tranne ovviamente Malshi che da man of the match strappa una piena sufficienza.