Affermazione maturata nel primo tempo contro una formazione ben strutturata e fisicata che ha affrontato la lunga trasferta e il match con il piglio di chi non vuol lasciar nulla d’intentato per far risultato quantomeno nel primo tempo.
Le occasioni fioccano fin dai primissimi minuti; al 3’ Bellutti tenta una palombella che scavalca la traversa.
Al 5’ un pallonetto degli ospiti va a buon fine. 0 a 1.
Al 6’ allungo di Bellutti che calcia a rete per l’immediato pareggio.
Al 10’ mano in area degli ospiti; dal dischetto Bellutti e’ implacabile per il vantaggio.
Al 26’ ghiotta occasione sui piedi di Tirloni che calcia di poco fuori.
Sul finire della frazione il Ticinia si fa più intraprendente con i toni agonistici che aumentano in maniera esponenziale; ma quasi al fischio di metà tempo Bellutti s’incunea a centro area palla al piede e fa il 3 a 1 con tiro che passa sotto il corpo del portiere. Tripletta di giornata per il capocannoniere di squadra.
Ripresa in pieno controllo con i rossoblu che comunque si affacciano sempre pericolosi in zona gol.
Prima Baldassare poi Patelli e Prina non riescono in varie occasioni a rimpinguare il tabellino.
Mister Cagnazzi, ancora a bordo campo per la squalifica, si gode per l’ennesima volta la sua “ creatura “ che cresce di settimana in settimana.
Nota di cronaca finale dal sapore amaro. Per l’ennesima volta ho dovuto assistere ad un “linciaggio” verbale pesante, da parte dei genitori sostenitori, contro un ragazzino arbitro. Il giovane reo unicamente di essere totalmente indifeso dalla becera abitudine del pensare che le debacle dei propri ragazzi siano colpa del direttore di gara. Una piaga culturale e educativa che sembra quasi impossibile da sanare.